Controlli nutrizionali
“l cambiamento è il risultato finale di tutto il percorso di apprendimento”.
(Leo Buscaglia)
Perché sottoporsi a controlli periodici?
Permettono di monitorare l’andamento del percorso dietetico, quindi fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati e per mantenere i risultati nel tempo.
Durante il controllo si effettua un colloquio la cui finalità è quella di valutare la compliance del trattamento intrapreso, cioè valutare insieme come si sta seguendo il piano alimentare proposto col fine di far fronte alle difficoltà che potrebbero presentarsi.
Vengono valutate le modificazioni dello stile di vita e alimentare.
I risultati sono monitorati mediante l’acquisizione di dati oggettivi, verificando il peso e la composizione corporea mediante le misure antropometriche.
Una dieta bilanciata, efficace nella persona in sovrappeso, è quella che porterà gradualmente a ridurre il peso e quindi la massa grassa.
È un percorso che dovrebbe essere graduale e duraturo, quindi non da ricercare con diete drastiche.
Ricordo che spesso l’attività fisica è tralasciata da molte persone, considerata inutile al fine del raggiungimento del benessere. Nella realtà questa ha un ruolo importante quanto l’alimentazione per mantenere e promuovere la salute. Quale attività è meglio fare?
Per ritrovare il benessere in linea generale basta il movimento, la camminata veloce. Non è necessario andare in palestra per forza. Nei soggetti che presentano anche grave artrosi alle articolazioni (fenomeno che spesso si accompagna al sovrappeso soprattutto col passare degli anni) la piscina può essere un toccasana.
Oltre ciò, i controlli permettono di apportare modifiche alla dieta dove ce ne sia la necessità, e fornire gli strumenti alla persona per apprendere uno stile di vita appropriato arrivando così a compiere scelte alimentari corrette e sane, senza precludersi il piacere del cibo.